LILLE FRANCIA – Non si placano le polemiche divampate in seguito alla scelta della nota catena francese Quick di vendere esclusivamente hamburger halal in otto suoi fast-food. Una scelta – quella di sostituire la carne di maiale con quella di tacchino affumicato e di proporre carne di bovino trattata secondo i precetti dellIslam – che e stata vivamente contestata in particolare a Roubaix, cittadina del Nord della Francia. Per il sindaco, Rene Vandierendonck, si tratta di una decisione discriminante nei confronti dei cittadini non musulmani, e per questo il comune ha deciso di sporgere denuncia contro la catena francese. Da dicembre la Quick, molto diffusa in Francia con circa 350 fast-food, ha lanciato una nuova gamma di prodotti halal proponendo un test di sei mesi in otto delle sue filiali, tra cui quella di Roubaix. Il sindaco, oltre a sporgere denuncia, ha annunciato lintenzione di volersi rivolgere alla Halde, lAutorita che si batte contro le discriminazioni in Francia. Dico no allesclusivita halal – ha affermato il primo cittadino – un prodotto halal risponde alle esigenze di parte della popolazione, proporre solo prodotti halal e discriminatorio verso gli abitanti di Roubaix. Sulla vicenda sono intervenuti anche diversi deputati dellUmp, il partito di governo, che hanno proposto di boicottare la Quick. Per il gruppo, l’idea e unicamente dettata da esigenze di marketing: sondare il mercato e seguirne le tendenze. Un mercato, quello del halal in Francia, le cui stime parlano di un giro daffari da 4 miliardi di euro lanno. Minimizzano i dirigenti del Consiglio francese per il Culto musulmano. Per il presidente, Mohammed Moussaoui, bisogna essere ragionevoli. Perche ristoranti che servono soltanto prodotti halal o kosher esistono da sempre.
via| ANSAmed.
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